Archivio giornaliero 1 Febbraio 2012

Il mese di dicembre 2011 ha visto la pubblicazione della norma UNI CEI EN ISO 50001 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso” in lingua inglese, alla quale seguirà la traduzione in italiano. La pubblicazione della ISO 50001, che va a sostituire la preesistente UNI CEI EN 16001:2009 ritirata lo scorso ottobre, dovrebbe portare un nuovo significativo aumento delle certificazioni deiSistemi di Gestione dell’Energia, già avviato dalla EN 16001.
Elaborata dal Comitato Termotecnico Italiano (Ente federato UNI), la norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia. L’obiettivo di tale sistema è di consentire che un’organizzazione persegua, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo il consumo e l’uso dell’energia.
Nonostante alcune differenze significative tra la ISO 50001 e la EN 16001, il passaggio dall’una all’altra, per quelle aziende che erano già state certificate in precedenza, non dovrebbe essere particolarmente complesso, grazie anche agli sforzi profusi dagli enti di normazione europei durante i lavori di elaborazione della ISO 50001. Le due norme adottano un approccio simile, almeno dal punto di vista dello schema generale di implementazione dei Sistemi di Gestione dell’Energia. Le principali differenze si riferiscono non tanto al sistema di gestione in sé, quanto al diverso approccio che l’organizzazione deve avere nei confronti del proprio sistema di uso e consumo dell’energia.
Per completare l’informazione è utile segnalare che nei prossimi mesi saranno messe allo studio nuove norme a supporto della UNI CEI EN ISO 50001 relative alle caratteristiche degli auditor di sistema e alle modalità pratiche di implementazione di un SGE.
(Fonte: CTI)

Tra le direttive comunitarie rivolte alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, la direttiva 1999/92/CE (ATEX) ha un ruolo importante. Essa fornisce le prescrizioni minime per il miglioramento della tutela di quei lavoratori che, nel luogo di lavoro, possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive dovute alla presenza di gas, vapori o nebbie e/o polveri combustibili.
Tale direttiva si riferisce a diverse tipologie di attività, poiché il rischio di esplosione, connesso generalmente all’impianto, può dipendendere da diverse cause, elettriche e non elettriche.
In ambito nazionale è il DLgs n. 81/08, titolo XI, a fissare i requisiti minimi per il miglioramento della tutela, della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive, in conformità alla direttiva europea.
Il corso “Atex – Direttiva 1999/92/CE Impianti nei luoghi con pericolo di esplosione“, organizzato da UNI, intende fornire ai partecipanti i necessari chiarimenti in merito alle importanti novità introdotte nel mondo del lavoro dal decreto legislativo sopra citato e le informazioni relative alla sua applicazione.
Due gli appuntamenti in calendario: il 7 febbraio a Milano e il 22 maggio a Roma.

Si segnala l’organizzazione, sabato 21 aprile 2012, a Roma del più importante seminario sulla“RIFORMA DEL SISTEMA DISCIPLINARE NELLE LIBERE PROFESSIONI alla luce della Riforma Monti (d.l. n.138 del 2011,conv.to in l. n.148 del 2011)”.
Attraverso l’ausilio dei massimi esperti nazionali della materia (magistrati, professori, avvocati) saranno analizzate le questioni più attuali che i Consigli locali e nazionali dei vari ordini professionali dovranno affrontare, in tempi brevissimi, per regolamentare i nuovi illeciti disciplinari (dopo la liberalizzazione tariffaria, lo svolgimento in forma societaria, la liberalizzazione pubblicitaria etc.) e i nuovi organi disciplinari interni (i cui componenti saranno incompatibili con lo status di Consigliere).
Sarà fornito importante materiale didattico e saranno fornite importanti nozioni non solo ai componenti dei Consigli locali e nazionali, ma a tutti i professionisti, che godranno anche di crediti formativi. Sarà analizzata tutta la giurisprudenza ad oggi intervenuta su tutte le più rilevanti questioni disciplinari.
Convenzioni tariffarie sono previste x plurime iscrizioni contestuali.
Si resta a disposizione per ogni informazione ai numeri 06.55261277 e 331.2070834
Il legale rapp.te
dr. Roberto Ceccherini.