Archivio mensile 9 Luglio 2012

DiGiovanna Di Mauro

Concorso per ricercatore al CNR di Catania: Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri (scad. 2 agosto 2012)

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE – ISTITUTO DI CHIMICA E TECNOLOGIA DEI POLIMERI
CONCORSO   (scad.  2 agosto 2012)

Selezione pubblica, per  titoli  e  colloquio, per  l'assunzione  con
  contratto di lavoro a tempo determinato, di una unita' di personale
  con profilo professionale di ricercatore  livello  III,  presso  la
  U.O.S. di Catania. (Avviso di selezione ICTP-03-2012-CT).

    Il CNR - Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri indice una
selezione pubblica, per titoli  e  colloquio,  per  l'assunzione  con
contratto di lavoro a tempo determinato di n. 1 unita'  di  personale
con profilo professionale di Ricercatore, livello III, da  usufruirsi
presso la UOS di Catania dell'Istituto di Chimica  e  Tecnologia  dei
Polimeri.
    Requisiti richiesti:
      a) Laurea in Chimica Industriale secondo la normativa in vigore
anteriormente al D.M. n. 509/1999 o Laurea Specialistica/Magistrale o
Titolo di studio conseguito all'estero dichiarato «equivalente» dalle
competenti autorita' scolastiche italiane;
      b)  Titolo  di  dottore  di  ricerca  attinente   all'attivita'
richiesta dal bando, ovvero aver  svolto,  per  almeno  un  triennio,
attivita' di ricerca in settori inerenti alle  competenza  specifiche
di cui alla successiva lettera c) presso Universita' o Enti  Pubblici
di Ricerca;
      c) Esperienza documentata, di almeno tre anni, sulla sintesi  e
sulla caratterizzazione di materiali a  matrice  polimerica  mediante
tecniche di spettrometria di massa svolta presso Universita'  o  Enti
Pubblici di Ricerca, oltre a quella eventualmente utilizzata  per  il
requisito di cui alla lettera b);
      d) conoscenza della lingua inglese e dell'informatica di base.
    Il contratto avra' durata di 1 anno.
    Le domande di partecipazione, redatte in carta  semplice  secondo
lo schema (allegato A) del bando, devono essere inoltrate  a:  CNR  -
Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri, Via Paolo  Gaifami  n.
18 - c.a.p. 95126 Catania  entro  il  termine  perentorio  di  trenta
giorni, decorrente dal giorno successivo a  quello  di  pubblicazione
del  presente  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
    Copia integrale del bando di selezione e'  disponibile  sul  sito
internet del CNR www.urp.cnr.it (sezione Lavoro e formazione)  e  sul
sito Internet della UOS di Catania dell'ICTP www.ictmp.ct.cnr.it (Job
Positions).
DiGiovanna Di Mauro

Concorso per tecnologo al CNR Catania: Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri (scad. 2 agosto 2012)

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE – ISTITUTO DI CHIMICA E TECNOLOGIA DEI POLIMERI
CONCORSO   (scad.  2 agosto 2012)

Selezione pubblica, per titoli  e  colloquio,  per  l'assunzione  con
  contratto di lavoro a tempo determinato, di una unita' di personale
  con profilo professionale  di  tecnologo  livello  III,  presso  la
  U.O.S. di Catania. (Avviso di selezione ICTP-02-2012-CT).


    Il CNR - Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri indice una
selezione pubblica, per titoli  e  colloquio,  per  l'assunzione  con
contratto di lavoro a tempo determinato di n. 1 unita'  di  personale
con profilo professionale di Tecnologo, livello  III,  da  usufruirsi
presso la UOS di Catania dell'Istituto di Chimica  e  Tecnologia  dei
Polimeri.
    Requisiti richiesti:
      a) Laurea in Chimica Industriale secondo la normativa in vigore
anteriormente al D.M. n. 509/1999 o Laurea Specialistica/Magistrale o
Titolo di studio conseguito all'estero dichiarato «equivalente» dalle
competenti autorita' scolastiche italiane;
      b)  Esperienza  documentata,  di  almeno  quattro  anni,  nella
gestione dei progetti di ricerca, nella valorizzazione  dei  relativi
risultati e nel trasferimento tecnologico maturata presso Universita'
e Enti Pubblici di Ricerca;
      c) conoscenza della lingua inglese e dell'informatica di base.
    Il contratto avra' durata di 1 anno.
    Le domande di partecipazione, redatte in carta  semplice  secondo
lo schema (allegato A) del bando, devono essere inoltrate  a:  CNR  -
Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri, Via Paolo  Gaifami  n.
18 - c.a.p. 95126 Catania  entro  il  termine  perentorio  di  trenta
giorni, decorrente dal giorno successivo a  quello  di  pubblicazione
del  presente  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
    Copia integrale del bando di selezione e'  disponibile  sul  sito
internet del CNR www.urp.cnr.it (sezione Lavoro e formazione)  e  sul
sito Internet della UOS di Catania dell'ICTP www.ictmp.ct.cnr.it (Job
Positions).
DiGiovanna Di Mauro

Concorso CNR- Istituto per i processi chimico-fisici (scad. 16 luglio 2012)

Selezione pubblica ad una borsa di studio per laureati

    Si avvisa che l'Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR ha
indetto una pubblica selezione a n. 1 borsa di studio per laureati da
usufruirsi presso la U.O.S. di Bari dell'Istituto medesimo.
    La domanda di partecipazione alla suddetta selezione, redatta  in
carta semplice secondo lo schema di cui all'allegato "A" del bando n.
BS  IPCF-003-2012-BA  e   indirizzata   Istituto   per   i   Processi
Chimico-Fisici UOS di Bari c/o Dipartimento di  Chimica  via  Orabona
4 - 70126 Bari o mediante Posta Elettronica Certificata all'indirizzo
ipcf@pec.cnr.it dovra' essere presentata entro il termine  perentorio
di venti giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana secondo quanto  previsto
dall'art. 4 del bando stesso.
    Il bando integrale e' affisso all'albo  ufficiale  dell'Istituto,
ed  e'  altresi'  disponibile   sul   sito   internet   all'indirizzo
www.urp.cnr.it link Formazione_Borse di studio
DiGiovanna Di Mauro

Rapporto Ecomafia 2012, la criminalità ambientale segna un +10%

di Francesco Petrucci

Aumento degli incendi boschivi, dei reati contro la fauna e di quelli che incidono sulla filiera agroalimentare, e una crescita generale dei reati ambientali accertati nel 2011 (+9,7% rispetto al 2010): questi alcuni dati delRapporto Ecomafia 2012 di Legambiente presentato il 4 luglio a Roma.
Frutto del lavoro dell‘Osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente il Rapporto Ecomafia traccia ogni anno — con dati precisi e oggettivi risultanti dalle inchieste della Magistratura e delle forze dell’ordine — il quadro della criminalità ambientale. Se sono diminuite rispetto al 2010 le inchieste per traffico illecito di rifiuti, sono aumentate le aziende coinvolte e rimane alto il numero degli arrestati. 346mila tonnellate di rifiuti gestiti illegamente sono stati sequestrati nel 2011.
Il libro traccia anche uno sguardo ai mercati internazionali dell’ecomafia, fotografando la situazione dei traffici internazionali dei rifiuti, punibili exarticolo 260, Dlgs 152/2006. Una particolare attenzione viene dedicata alle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia, laddove la criminalità organizzata sembra stia mettendo le mani sui lucrosi appalti dell’Expo 2015.
DiGiovanna Di Mauro

Inquinamento, responsabile anche chi omette la doverosa manutenzione

di Lavinia Basso

È responsabile dell‘inquinamento non solo chi tiene un comportamento attivo, ma anche colui che omette di compiere un’attività che gli viene imposta dalla Pa proprio al fine di evitare di compromettere (ulteriormente) l’ambiente.
L’accertamento della responsabilità in capo ad un soggetto, secondo il Consiglio di Stato (sentenza 3 maggio 2012, n. 2532), può essere dedotta anche dall’esistenza di un insieme di indizi concordanti e gravi che induca aritenere verosimile, sulla base di ciò che accade nella maggior parte dei casi, che l’inquinamento sia attibuibile al comportamento omissivo di quel soggetto.
Nel caso di specie, gli indizi raccolti inducevano a ritenere che vi fosse stato un uso non conforme di una superficie posta a copertura di un terreno bonificato, superficie che risultava fessurata, lesionata e utilizzata come deposito di rifiuti, e nella quale era quindi evidentemente assente qualsiasi tipo di manutenzione imposta dalla Pa a tutela della bonifica già realizzata.
documenti di riferimento

Sentenza Consiglio di Stato 3 maggio 2012, n. 2532
Bonifiche – Inquinamento successivo alla chiusura – Responsabile – Individuazione – Presunzioni semplici – Ammissibilità
fonte http://reteambiente.it/news/16975/inquinamento-responsabile-anche-chi-omette-la-dov/