Archivio giornaliero 14 Settembre 2012

DiGiovanna Di Mauro

Gestione dei rifiuti, alla Camera avanzano le novità

Gestione dei rifiuti, alla Camera avanzano le novità

(Francesco Petrucci)

È ripartita alla Commissione ambiente della Camera il 4 settembre 2012 la discussione su tre disegni di legge relativi alla gestione dei rifiuti, il più importante dei quali contiene le numerose modifiche alla Parte quarta del Dlgs 152/2006.
Il disegno di legge che modifica in diversi punti il Codice ambientale(Dlgs 152/2006) era già stato approvato dalla Camera in prima lettura il 16 febbraio 2012, poi dal Senato con modifiche il 9 maggio 2012, ed è tornato alla Camera per essere accorpato con altra proposta di legge di identico argomento. Tra le novità del provvedimento: sfalci e potature esclusi dai rifiuti, riciclo in situ dei materiali da scavo, semplificazione procedure per l’apertura di impianti di compostaggio di prossimità, riconoscimento di un prezzo superiore per il conferimento di rifiuti al riciclo piuttosto che al recupero energetico.
Gli altri due disegni di legge in discussione (già presentati nel 2010 e nel 2011), ora esaminati in abbinamento, integrano il comma 3 dell’articolo 184 del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152, includendo tra i rifiuti speciali sia i mozziconi delle sigarette sia la gomma da masticare. Previste regole per il corretto smaltimento e sanzioni per chi li disperde nel suolo.

DiGiovanna Di Mauro

Sottoprodotti di origine animale, pronte le sanzioni

Sottoprodotti di origine animale, pronte le sanzioni

(Alessandro Geremei)

Il CdM del 5 settembre 2012 ha approvato in via definitiva la nuova disciplina sanzionatoria per la violazione della normativa sanitaria Ue sui sottoprodotti di origine animale e sui prodotti derivati non destinati al consumo umano.
Le sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti 1069/2009/Ce e 142/2011/Ce previste dallo schema di Dlgs vanno da un minimo di 2mila a un massimo di 70mila euro; nel caso di violazioni reiterate è poi prevista la sospensione delle registrazioni e del riconoscimento di operatori, stabilimenti e impianti.
Per l’entrata in vigore del nuovo provvedimento bisogna attendere la pubblicazione in Gu, a seguito della quale andrà in soffitta il Dlgs 36/2005 (emanato sotto la vigenza del regolamento 1774/2002/Ce sostituito dal regolamento 1069/2009/Ce con decorrenza 4 marzo 2011), con l’eccezione dell’articolo 10 sul materiale specifico a rischio e dell’articolo 11 in materia di sequestro e distruzione dei materiali di categoria 1 e 2.

documenti di riferimento

Regolamento Commissione Ue 142/2011/Ue
Campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari alla frontiera – Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano
Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1069/2009/Ce
Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale – Abrogazione regolamento 1774/2002/Ce
Schema di Dlgs recante la disciplina sanzionatoria per la violazione del regolamento 1069/2009/Ce sui sottoprodotti di origine animale
Approvato in via preliminare dal CdM del 26 giugno 2012 e in via definitiva dal CdM del 6 settembre 2012
Dlgs 21 febbraio 2005, n. 36
Regolamento 1774/2002/Ce – Disposizioni sanzionatorie
DiGiovanna Di Mauro

Ecolabel, in vigore i criteri ecologici per la carta stampata

(Francesco Petrucci)

Un marchio europeo di qualità ecologica (Ecolabel) anche per la carta stampata se rispetterà gli eco-criteri stabiliti dalla Commissione europea. Lo ha previsto decisione della Commissione 16 agosto 201, n. 2012/481/Ue.
La decisione della Commissione Ue dettaglia i criteri ecologici da rispettare per ottenere il marchio Ecolabel. I prodotti “carta stampata” sono quelli il cui peso è costituito almeno al 90% di carta, cartone o substrati a base di carta, e altri prodotti del settore (libri, cataloghi, blocchi per annotazioni, opuscoli o formulari) il cui peso è fatto almeno all’80% in carta.
Tra i criteri ecologici presi in esame dal provvedimento – validi fino al 16 agosto 2015 — si rilevano i seguenti per il prodotto “carta stampata”: stampa solo su carta Ecolabel, limiti nell’uso di sostanze e miscele pericolose, riciclabilità del prodotto, rispetto di determinati limiti nelle emissioni nell’acqua e nell’aria dei processi di lavorazione, rispetto di percentuali massime di scarti cartacei nella lavorazione del prodotto, miglioramento dell’efficienza energetica della tipografia.

DiGiovanna Di Mauro

Dal 27 agosto via al quinto Conto energia per il fotovoltaico

(Francesco Petrucci)

È partito il 27 agosto 2012 il quinto “Conto energia” (Dm 5 luglio 2012), cioè la disciplina delle nuove tariffe degli incentivi per la realizzazione degli impianti fotovoltaici.
Gli incentivi saranno erogati fino al raggiungimento di un tetto di 6,7 miliardi di euro cumulati. Attualmente sono stati già erogati oltre 6 miliardi e cento milioni, quindi il budget per questi nuovi incentivi è piuttosto ridotto. Il Gestore dei servizi energetici ha già emanato il 7 agosto 2012 la guida applicativa per godere delle agevolazioni.
La tariffa incentivante è completamente diversa da quella erogata dalle precedenti agevolazioni: l’incentivo è calcolato sull’energia immessa in rete (tariffa incentivante) e su quella autoconsumata (premio per autocosumo). Gli impianti sotto i 12 kW di potenza accedono direttamente alle tariffe, gli altri devono iscriversi ad un registro (il primo è partito il 19 agosto e si chiuderà il 18 settembre) e rientrare in una graduatoria secondo specifici criteri di priorità.

documenti di riferimento

Dm Sviluppo economico 5 luglio 2012
Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici – cd. “Quinto Conto Energia” – Attuazione articolo 25 del Dlgs 28/2011
fonte http://reteambiente.it/news/17157/dal-27-agosto-via-al-quinto-conto-energia-per-il-f/
DiGiovanna Di Mauro

Impianti di cogenerazione, ampliata nozione di “rifacimento” che gode degli incentivi

di Francesco Petrucci
Il Ministero dello sviluppo economico con decreto 8 agosto 2012 ha ampliato la nozione di “rifacimento” di un impianto di cogenerazione ai sensi del decreto sugli incentivi (Dm 5 settembre 2011).
Gli incentivi alla cogenerazione ex Dm 5 settembre 2011 (di attuazione del Dlgs 20/2007) si applicano anche ai “rifacimenti” degli impianti esistenti fatti dopo il 7 marzo 2007. Il Dm 8 agosto 2012 amplia le nozioni di “rifacimento” qualificando tali, a certe condizioni, le sostituzioni di turbine a gas e caldaia a recupero nuove poste a monte della turbina a vapore o l’installazione di una turbina a vapore e caldaia a recupero nuove a valle della turbina a gas. Gli impianti di cogenerazione oggetto di rifacimento devono essere in esercizio da almeno 12 anni.
Si considera rifacimento anche la sostituzione di una serie di componenti dell’unità cogenerativa (vecchia almeno 12 anni) operante nello stesso stabilimento industriale anche se delocalizzati rispetto all’unità centrale a patto che i componenti nuovi aumentino la potenza dell’impianto di almeno il 45%.
documenti di riferimento

Dm Sviluppo economico 8 agosto 2012
Cogenerazione ad alto rendimento – Modifica della definizione di “rifacimento” contenuta nel Dm 5 settembre 2011
Dm Sviluppo economico 5 settembre 2011
Definizione del nuovo regime di incentivi per la cogenerazione ad alto rendimento
Dlgs 8 febbraio 2007, n. 20
Attuazione della direttiva 2004/8/Ce sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia
fonte http://reteambiente.it/news/17199/impianti-di-cogenerazione-ampliata-nozione-di-ri/