Import/export sostanze chimiche, Ue codifica le regole
Con il regolamento 649/2012/Ue l’Ue attua la rifusione delle norme sull’esportazione e l’importazione di sostanze chimiche pericolose, già previste dal regolamento 689/2008/Ce più volte modificato nel corso degli anni; novità da recepirsi entro il 1° marzo 2014.
A partire dalla stessa il nuovo provvedimento sostituirà il regolamento 689/2008/Ce come riferimento per l’attuazione a livello di Unione della convenzione di Rotterdam, che stabilisce una procedura di previo assenso informato (PIC) per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale.
Con il nuovo regolamento n. 649 l’Ue punta a chiarire i rapporti tra tale disciplina e le correlate normative comunitarie in materia di registrazione delle sostanze chimiche (regolamento 1907/2006/Ce cd. “Reach”) e di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele (regolamento 1272/2008/Ce cd. “Clp”).
Si ricorda che solo a partire dallo scorso 20 dicembre, grazie all’entrata in vigore del Dlgs 200/2011, l’Italia ha stabilito le sanzioni applicabili in caso di violazione del regolamento 689/2008/Ce.
Import/export sostanze chimiche pericolose – Rifusione ed abrogazione regolamento 689/2008/Ce
Esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose
Import/Export sostanze chimiche pericolose – Violazione regolamento 689/2008/Ce – Disciplina sanzionatoria