Archivio giornaliero 6 Gennaio 2013

DiGiovanna Di Mauro

Tares, si parte: prima rata (salvo proroghe) ad aprile 2013

(Lavinia Basso) Confermata l’operatività del nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi(cd. Tares) previsto dall’articolo 14, Dl 201/2011 la cui disciplina è stata in parte modificata dall’articolo 1, comma 387 della cd. legge di Stabilità (228/2012).
Diversamente da quanto previsto dal Dl 201/2011, la legge 228/2012 ha stabilito che per la determinazione del tributo si utilizzerà il Dpr 158/1999 e che non verrà emanato alcun ulteriore regolamento per la determinazione del tributo medesimo (e infatti è stato abrogato il comma 12 dell’articolo 14 che lo prevedeva). Inoltre, resta ferma la possibilità di prevedere una tariffa,in luogo del tributo, per quei Comuni che provvedono alla misurazione puntuale dei rifiuti prodotti.
Il nuovo tributo dovrà essere pagato in 4 rate trimestrali scadenti a gennaio, aprile, luglio e ottobre; solo per il 2013, in via transitoria, è previsto che la prima rata sia versata ad aprile, con facoltà dei Comuni di prorogarla ulteriormente.
Sempre in via transitoria, nel 2013 la riscossione resterà affidata ai soggetti che già svolgevano tale attività nel corso del 2012, mentre a regime il tributo dovrà essere versato esclusivamente al Comune.
documenti di riferimento

Dl 6 dicembre 2011, n. 201
Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici (cd. “Salva Italia”) – Stralcio
Legge 24 dicembre 2012, n. 228
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2013 – Stralcio
Dpr 27 aprile 1999, n. 158
Elaborazione del metodo normalizzato per la definizione della tariffa rifiuti
fonte http://www.reteambiente.it/news/17736/tares-si-parte-prima-rata-salvo-proroghe-ad-ap/
DiGiovanna Di Mauro

Addio alla discarica dal 1° gennaio 2013

Nessuna proroga per la possibilità di smaltimento in discarica di rifiuti speciali e urbani con Pci > 13.000 kj/kg. Il divieto di ammissibilità in discarica scatta dal 1° gennaio 2013.
L’ultima proroga (fino al 31 dicembre 2012) al divieto di ammissibilità in discarica dei rifiuti con Pci (acronimo di “potere calorifico inferiore”) superiore a 13.000 kJ/kg era stata prevista dal Dl 216/2011, convertito in legge 14/2012 (Dl “Milleproroghe”) che aveva fatto slittare il termine originariamente fissato dal Dlgs 36/2003 nel 1° gennaio 2007 e già prorogato innumerevoli volte.
La richiesta di una nuova proroga del termine in scadenza era stata presentata come emendamento al disegno di legge di stabilità, approvato definitivamente dal Parlamento e in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale, ma non è stata accolta.
documenti di riferimento

Dlgs 13 gennaio 2003, n. 36
Attuazione della direttiva 1999/31/Ce – Discariche di rifiuti
Dl 29 dicembre 2011, n. 216
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cd. “Milleproroghe”) – Sistri, Discariche, Ato, Emergenza campana e Cov – Stralcio
fonte http://www.reteambiente.it/news/17731/addio-alla-discarica-dal-1-gennaio-2013/
DiGiovanna Di Mauro

Il “decreto Ilva” è legge, ok a produzione per stabilimenti industriali strategici se rispettano Aia

di Francesco Petrucci

Dal 4 gennaio 2013 sono in vigore le norme della legge 24 dicembre 2012, n. 231 di conversione del Dl 207/2012 che confermano le regole per gli stabilimenti industriali con più di 200 dipendenti dichiarati “strategici”: in sede di riesame dell’Aia possono proseguire l’attività produttiva per 36 mesi purché rispettino la stessa Aia.
Il provvedimento, nato dall’urgenza di risolvere la “questione Ilva”, si applica a tutti gli stabilimenti che abbiano le caratteristiche individuate dal provvedimento. Le misure volte ad assicurare la prosecuzione dell’attività produttiva sono solo quelle contenute nel provvedimento di Aia e quelle del provvedimento di riesame, fatte salve le norme sul rinnovo e rispetto dell’Aia ex Dlgs 152/2006. Sanzioni (fino al 10% dell’ultimo fatturato della società) per chi viola le norme. Nelle aree dove si trovano questi stabilimenti industriali strategici la Asl e l’Arpa competenti redigono congiuntamente, e aggiornano annualmente, un rapporto di valutazione del danno sanitario. Tra le novità della legge di conversione l’obbligo di redazione (a cura di Arpa e Asl) di un rapporto di valutazione del danno sanitario in tutti gli stabilimenti interessati dalle disposizioni in parola e l’impegno del Governo ad adottare una strategia industriale per la filiera dell’acciaio.
Lo stesso decreto-legge, poi, dichiara l’Ilva Spa stabilimento di interesse nazionale e applica direttamente le nuove norme: dal 3 dicembre 2012 l’Ilva è immessa nel possesso dei beni ed è autorizzata, nei limiti dell’Aia rilasciata, alla prosecuzione dell’attività produttiva per 36 mesi e all’utilizzo dei prodotti compresi quelli realizzati anche prima dell’entrata in vigore del Dl in parola, attualmente sotto sequestro da parte della Magistratura.
documenti di riferimento

Dl 3 dicembre 2012, n. 207
Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale
Legge 24 dicembre 2012, n. 231
Conversione in legge del Dl 207/2012 recante disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale
fonte http://www.reteambiente.it/news/17717/
DiGiovanna Di Mauro

Settimo Programma d’azione per l’ambiente, gli obiettivi per il 2020

(di Francesco Petrucci) La Commissione europea ha varato il 29 novembre 2012 la proposta di direttiva di approvazione del settimo Programma d’azione per l’ambiente “Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta” che lancia le sfide da raggiungere e gli obiettivi da qui al 2020.
Il settimo Programma d’azione sostituisce il sesto (scaduto a luglio 2012) e dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Fondato sul principio “chi inquina paga”, sul principio di precauzione e di azione preventiva e su quello di riduzione dell’inquinamento alla fonte, il Programma definisce un quadro generale per la politica ambientale fino al 2020, individuando nove obiettivi prioritari da realizzare.
I nove obiettivi sono: 1. proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’Unione; 2. trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio; 3. proteggere i cittadini da pressioni e rischi ambientali per la salute e il benessere; 4. sfruttare al massimo i vantaggi della legislazione Ue in materia di ambiente; 5. migliorare le basi scientifiche della politica ambientale; 6. garantire investimenti a sostegno delle politiche in materia di ambiente e clima, al giusto prezzo; 7. migliorare l’integrazione ambientale e la coerenza delle politiche; 8. migliorare la sostenibilità delle città dell’Ue; 9. aumentare l’efficacia dell’azione Ue nell’affrontare le sfide ambientali a livello regionale e mondiale.
Presentata dalla Commissione il 29 novembre 2012
fonte http://www.reteambiente.it/news/17698/settimo-programma-d-azione-per-l-ambiente-gli-obi/
DiGiovanna Di Mauro

Associazione Culturale Italiana Chimici Consulenti Trasferimento di Innovazione

Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Presidente/ Gentile Collega,
nell’augurarLe un sereno Natale e un buon anno nuovo, cogliamo l’occasione per invitarLa ad aderire al nostro progetto e a diffondere l’invito agli iscritti del Suo Ordine territoriale.
L’Associazione Culturale Italiana Chimici Consulenti Trasferimento di Innovazione promuove una nuova concezione della professionalità del chimico come autore di innovazione e attore del moderno passaggio dalla scienza alla tecnologia.
Per conoscere meglio il nostro progetto  alleghiamo alla presente la locandina di presentazione dell’associazione e La invitiamo a visitare il nostro sito internet www.assitc.it.
locandina Associazione ITC – Locandina
RinnovandoLe l’augurio di buone feste porgiamo cordiali saluti

Napoli, 21 dicembre 2012                                                                                                                                           Associazione ITC
Il Presidente
Carmine Gozzolino
ASSOCIAZIONE ITC – Associazione Culturale Italiana Chimici Trasferimento di Innovazione Via F. Cilea, 165 80127- Napoli
www.assitc.it
email: info@assitc.it
Tel. +39 327 2929390