Archivio annuale 28 Gennaio 2013

DiGiovanna Di Mauro

Corso gratuito REACH a Siracusa 29 gennaio-1 febbraio presso Istituto Juvara

scarica la locandina corso reach Juvara
Martedi 29  gennaio, mercoledi 30 gennaio  e venerdi 01 febbraio, dalle ore 15,00 alle ore 19,00 si terrà presso l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Filippo Juvara” di Siracusa un corso gratuito di informazione/formazione sui regolamenti europei REACH (Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals) e CLP (Classification, Labelling and Packaging of chemicals). L’obiettivo principale del Regolamento REACH, è  di migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti da sostanze chimiche già esistenti e nuovi e, al contempo, mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica europea. Il Regolamento CLP, invece, ha introdotto un nuovo sistema di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze chimiche e delle miscele/preparati. Entrambi  i regolamenti mirano ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell’ambiente.
L’obiettivo del corso di informazione, che rientra all’interno delle attività di “cittadinanza attiva”,  si basa sul principio che i cittadini dell’Unione Europea debbano essere informati sulle proprietà, sui pericoli e sui rischi che le sostanze chimiche (presenti anche nei preparati o negli articoli) comportano.
Il corso, coordinato dal Prof. Salvo La Delfa, prevede la partecipazione del dott. G. Chiara, Asp Siracusa, del dott. C. Mangiafico, S.pre.S.A.L. Siracusa e della dott.ssa D. Profeta, ARPA Siracusa.

DiGiovanna Di Mauro

Addio alla discarica, in Gu la proroga al 31 dicembre 2013

Addio alla discarica, in Gu la proroga al 31 dicembre 2013

(Francesco Petrucci)

È ufficiale la proroga al 31 dicembre 2013 per la possibilità di smaltimento in discarica di rifiuti speciali e urbani con Pci > 13.000 kj/kg. È in vigore dal 14 gennaio 2013 il decreto-legge 1/2013.
L’ultima proroga (fino al 31 dicembre 2012) al divieto di ammissibilità in discarica dei rifiuti con Pci (acronimo di “potere calorifico inferiore”) superiore a 13.000 kj/kg era stata prevista dal Dl 216/2011, convertito in legge 14/2012 (Dl “Milleproroghe”). Si trattava dell’ennesima proroga di un termine originariamente fissato dall’articolo 6 del Dlgs 36/2003 nel 1° gennaio 2007. Dopo la scadenza del termine del 31 dicembre 2012 non era stata disposta più nessuna proroga facendo scattare il divieto.
In seguito le richieste di molti operatori di settore il Governo, considerate anche le meno severe regole Ue in materia, con il decreto-legge in parola hadeciso per la proroga fino al 31 dicembre 2013 consentendo la gestione in discarica anche di questa particolare tipologia di rifiuti. Non hanno invece bisogno di proroga e sono ammissibili in discarica i rifiuti provenienti dalla frantumazione degli autoveicoli a fine vita e dei rottami ferrosi per i quali sono autorizzate discariche monodedicate che possono continuare ad operare nei limiti delle capacità autorizzate alla data del 27 febbraio 2011.

documenti di riferimento

Dlgs 13 gennaio 2003, n. 36
Attuazione della direttiva 1999/31/Ce – Discariche di rifiuti
Disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale (Proroga “addio alla discarica” per rifiuti con Pci > 13.000 kj/kg)
fonte http://reteambiente.it/news/17820/addio-alla-discarica-in-gu-la-proroga-al-31-dicem/
DiGiovanna Di Mauro

Tares, si parte: prima rata (salvo proroghe) ad aprile 2013

(Lavinia Basso) Confermata l’operatività del nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi(cd. Tares) previsto dall’articolo 14, Dl 201/2011 la cui disciplina è stata in parte modificata dall’articolo 1, comma 387 della cd. legge di Stabilità (228/2012).
Diversamente da quanto previsto dal Dl 201/2011, la legge 228/2012 ha stabilito che per la determinazione del tributo si utilizzerà il Dpr 158/1999 e che non verrà emanato alcun ulteriore regolamento per la determinazione del tributo medesimo (e infatti è stato abrogato il comma 12 dell’articolo 14 che lo prevedeva). Inoltre, resta ferma la possibilità di prevedere una tariffa,in luogo del tributo, per quei Comuni che provvedono alla misurazione puntuale dei rifiuti prodotti.
Il nuovo tributo dovrà essere pagato in 4 rate trimestrali scadenti a gennaio, aprile, luglio e ottobre; solo per il 2013, in via transitoria, è previsto che la prima rata sia versata ad aprile, con facoltà dei Comuni di prorogarla ulteriormente.
Sempre in via transitoria, nel 2013 la riscossione resterà affidata ai soggetti che già svolgevano tale attività nel corso del 2012, mentre a regime il tributo dovrà essere versato esclusivamente al Comune.
documenti di riferimento

Dl 6 dicembre 2011, n. 201
Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici (cd. “Salva Italia”) – Stralcio
Legge 24 dicembre 2012, n. 228
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2013 – Stralcio
Dpr 27 aprile 1999, n. 158
Elaborazione del metodo normalizzato per la definizione della tariffa rifiuti
fonte http://www.reteambiente.it/news/17736/tares-si-parte-prima-rata-salvo-proroghe-ad-ap/
DiGiovanna Di Mauro

Addio alla discarica dal 1° gennaio 2013

Nessuna proroga per la possibilità di smaltimento in discarica di rifiuti speciali e urbani con Pci > 13.000 kj/kg. Il divieto di ammissibilità in discarica scatta dal 1° gennaio 2013.
L’ultima proroga (fino al 31 dicembre 2012) al divieto di ammissibilità in discarica dei rifiuti con Pci (acronimo di “potere calorifico inferiore”) superiore a 13.000 kJ/kg era stata prevista dal Dl 216/2011, convertito in legge 14/2012 (Dl “Milleproroghe”) che aveva fatto slittare il termine originariamente fissato dal Dlgs 36/2003 nel 1° gennaio 2007 e già prorogato innumerevoli volte.
La richiesta di una nuova proroga del termine in scadenza era stata presentata come emendamento al disegno di legge di stabilità, approvato definitivamente dal Parlamento e in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale, ma non è stata accolta.
documenti di riferimento

Dlgs 13 gennaio 2003, n. 36
Attuazione della direttiva 1999/31/Ce – Discariche di rifiuti
Dl 29 dicembre 2011, n. 216
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cd. “Milleproroghe”) – Sistri, Discariche, Ato, Emergenza campana e Cov – Stralcio
fonte http://www.reteambiente.it/news/17731/addio-alla-discarica-dal-1-gennaio-2013/
DiGiovanna Di Mauro

Il “decreto Ilva” è legge, ok a produzione per stabilimenti industriali strategici se rispettano Aia

di Francesco Petrucci

Dal 4 gennaio 2013 sono in vigore le norme della legge 24 dicembre 2012, n. 231 di conversione del Dl 207/2012 che confermano le regole per gli stabilimenti industriali con più di 200 dipendenti dichiarati “strategici”: in sede di riesame dell’Aia possono proseguire l’attività produttiva per 36 mesi purché rispettino la stessa Aia.
Il provvedimento, nato dall’urgenza di risolvere la “questione Ilva”, si applica a tutti gli stabilimenti che abbiano le caratteristiche individuate dal provvedimento. Le misure volte ad assicurare la prosecuzione dell’attività produttiva sono solo quelle contenute nel provvedimento di Aia e quelle del provvedimento di riesame, fatte salve le norme sul rinnovo e rispetto dell’Aia ex Dlgs 152/2006. Sanzioni (fino al 10% dell’ultimo fatturato della società) per chi viola le norme. Nelle aree dove si trovano questi stabilimenti industriali strategici la Asl e l’Arpa competenti redigono congiuntamente, e aggiornano annualmente, un rapporto di valutazione del danno sanitario. Tra le novità della legge di conversione l’obbligo di redazione (a cura di Arpa e Asl) di un rapporto di valutazione del danno sanitario in tutti gli stabilimenti interessati dalle disposizioni in parola e l’impegno del Governo ad adottare una strategia industriale per la filiera dell’acciaio.
Lo stesso decreto-legge, poi, dichiara l’Ilva Spa stabilimento di interesse nazionale e applica direttamente le nuove norme: dal 3 dicembre 2012 l’Ilva è immessa nel possesso dei beni ed è autorizzata, nei limiti dell’Aia rilasciata, alla prosecuzione dell’attività produttiva per 36 mesi e all’utilizzo dei prodotti compresi quelli realizzati anche prima dell’entrata in vigore del Dl in parola, attualmente sotto sequestro da parte della Magistratura.
documenti di riferimento

Dl 3 dicembre 2012, n. 207
Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale
Legge 24 dicembre 2012, n. 231
Conversione in legge del Dl 207/2012 recante disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale
fonte http://www.reteambiente.it/news/17717/