Il Ministro Paola Severino incontra gli Ordini Professionali a Roma, nel pomeriggio del 16 gennaio 2012. I Chimici erano presenti con il Presidente Zingales ed il vice-Presidente Munari.
Con una chiama dell’ultim’ ora il Ministro di Giustizia Severino ha avuto un cordiale incontro con i rappresentanti degli Ordini dando inizio ad un confronto in tema di liberalizzazioni.
Il Ministro ha dichiarato tempi brevi (entro maggio p.v.) per le società di professionisti, mentre meno pressanti ( entro agosto) per le altre problematiche.
Ha precisato che i termini della discussione sono quelli previsti dalla delega della L.148/2011 ma che è anche aperta a recepire e fare ragionamenti “ragionevoli” , che dovessero emergere dalla discussione, da proporre in altre sede,
Ha riferito che il calendario degli incontri sarà settimanale o bisettimanale: questa notizia è importante poiché denota, come altre affermazioni della Ministro, che non si tratta di un piano di riforma già scritto essendoci una effettiva volontà di discutere sulla questione.
Ha, esplicitamente asserito che non c’è nessuna volontà di cancellazione di Ordini o di Esami di stato.
I temi di fondo saranno:
– la priorità della garanzia dell’interesse pubblico e dei clienti attraverso il miglioramento della qualità della formazione dei professionisti.
– l’eliminazione degli ostacoli al riconoscimento dei meriti
– la ribadita la definitiva cancellazione delle tariffe da parte della legge di stabilità, art.3 comma 5 lett.d)
– il preventivo scritto obbligatorio
– le società di professionisti e accesso agli strumenti economici esistenti per le imprese (evidenti i possibili problemi di introdurre soci di capitale)
Ha ribadito che ogni idea da suggerire al tavolo tecnico saranno bene accette.
Il nostro Presidente, Prof. Armando Zingales, toccando sinteticamente, alcuni temi ha tenuto a precisare
– l’importanza di svincolare le tariffe delle perizie e consulenze tecniche per i tribunali quale strumento per accorciare i processi, con ciò riscuotendo abbastanza successo;
– la necessità di incidere sui percorsi formativi delle università,
– il rovescio della medaglia dell’abolizione delle tariffe legate, ad esempio,alla difficoltà di ben vigilare sulle prestazioni realmente effettuate.
Positivo, al momento, il giudizio sull’incontro che ha visto il Governo attento a tenete conto del fatto che le professioni rappresentano l’11% del Pil ed a che ogni innovazione dovrà andare verso un effettivo miglioramento del “sistema” Ordinistico.
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