L’art. 2 comma 1 lettera d) del D.Lgs 81/08, definisce “dirigente” la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa.
L’art. 37 del D. Lgs. 81/08 (cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza) prevede una specifica formazione per i dirigenti, specificatamente normata dall’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, sancito il 21/12/2011 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 11/01/2011.
Il corso proposto risponde alle suddette richieste normative e si propone di fornire ai partecipanti una formazione che copre gli ambiti giuridici e normativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro, approfondendo la gestione e l’organizzazione in azienda della sicurezza, anche per mezzo di modelli conformi ai requisiti dell’art. 30 del D. Lgs. 81/08. Saranno inoltre trattate le tematiche relative alla valutazione dei rischi, alla comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori.
Il corso è rivolto ai dirigenti.
L’art. 2 C. 1 lettera d) del D.Lgs 81/08, definisce “dirigente” la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico confgeritogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa.
Il corso ha la durata di 16 ore
Modulo 1: Giuridico – Normativo:
– sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
– gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
– soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
– delega di funzioni;
– la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
– la “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
– i sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.
Modulo 2: Gestione ed organizzazione della sicurezza:
– Modelli di organizzazione e digestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30, D.Lgs. n. 81/08);
– gestione della documentazione tecnico amministrativa;
– obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
– organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
– modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs. n. 81/08;
– ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione
Modulo 3: Individuazione e valutazione dei rischi:
– Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
– il rischio da stress lavoro correlato;
– il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;
– il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
– le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
– la considerazione degli infortuni mancanti e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavori e dei preposti;
– i dispositivi di protezione individuale;
– la sorveglianza sanitaria
Modulo 4: Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori:
– competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
– importanza strategica dell’informazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
– tecniche di comunicazione;
– lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;
– consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
– natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Test di valutazione finale
Fornire la formazione al personale che ricopre ruoli di dirigente, in accordo con i contenuti previsti dal D.Lgs. 81/08 e l’accordo Stato-Regioni dello scorso 21/12/2011
Documentazione
Sarà fornita documentazione di supporto per l’approfondimento degli argomenti affrontati.
Metodologia didattica
I corsi sono svolti con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere gli allievi, sollecitarne l’interesse, favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza. Per mantenere un alto livello di attenzione dei partecipanti durante l’intero percorso formativo e favorire quindi l’apprendimento verrà dato spazio all’interazione tra i partecipanti anche nella soluzione di casi reali inerenti la sicurezza in Azienda.
Docenti
Il corso preposti prevede l’apporto di professionalità specialistiche in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici sia teorici che pratici. I docenti sono esperti di sicurezza aziendale, laureati in ingegneria ed iscritti al relativo albo professionale. Tutti hanno partecipato a specifico training formativo di “Formazione Formatori alla sicurezza” e hanno maturato specifica esperienza nella formazione rivolta a dirigenti e preposti.
Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti
Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Obblighi e sanzioni per l’inadempimento
Si ricorda che la sanzione per l’inadempimento degli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37 del D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) consiste nell’arresto da due a quattro mesi del datore di lavoro/ dirigente o nell’ammenda da 1.200 a 5.200 euro (violazione dell’articolo 18, comma 1, lettera l). Tali sanzioni si riferiscono a ciascun lavoratore interessato e quindi l’eventuale importo sanzionatorio va moltiplicato per il numero dei lavoratori non informati/formati/addestrati.
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