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DiGiovanna Di Mauro

29/01/2012 Seminario. Discariche: le nuove regole per l’ammissibilità dei rifiuti e il Dm 27 settembre 2010.

Discariche: le nuove regole per l’ammissibilità dei rifiuti e il Dm 27 settembre 2010

Milano, lunedì 20 febbraio 2012
Atahotel Executive
Via Luigi Sturzo 45

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Loredana Musmeci (ISS – Istituto Superiore di Sanità)
Relatore:
Coordinamento scientificoPaola Ficco
Presentazione del Seminario
Il 1° dicembre 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il Dm 27 settembre 2010 recante la revisione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica. Il precedente decreto aveva, infatti, ingenerato non pochi problemi interpretativi ed applicativi, e peraltro conteneva alcune  difformità rispetto alla disciplina comunitaria e , quindi, si è resa necessaria una revisione dello stesso.
Il nuovo decreto contiene importanti novità soprattutto in relazione al problema della ammissibilità in discarica dei “fanghi” di diversa origine, a prevalente matrice organica.
Il decreto 27 settembre 2010, oltre a correggere gli evidenti errori e imprecisioni contenuti nel precedente Dm 3 agosto 2005, rende la norma nazionale relativa all’ammissibilità dei rifiuti in discarica maggiormente rispondente alla disciplina comunitaria (Decisione 2003/33/Ce) e soprattutto tende a risolvere il problema connesso alla possibilità di smaltire in discarica i fanghi di depurazione a matrice organica che, in base alla precedente normativa, non potevano essere ammessi in ragione dell’alto valore di Carbonio Organico Disciolto (DOC) in genere esibito.
Il Seminario ha un carattere esclusivamente tecnico e si avvale della esperienza del massimo Esperto nazionale in materia: Loredana Musmeci (ISS – Istituto Superiore di Sanità)
Programma della giornata

Ore 9:00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9:30
— Caratterizzazione di base, verifica di conformità e verifica in loco
— Classificazione dei rifiuti, anche rispetto alla presenza nel rifiuto di idrocarburi.
— Attribuzione della caratteristica di pericolo “Ecotossico” (disamina pareri ISS – Istituto Superiore di Sanità e pareri congiunti ISS/ISPRA— Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
Ore 11:30 Pausa caffè
Ore 11:45 Ripresa lavori
— Criteri di ammissibiltà in discariche per rifiuti inerti, non pericolosi e pericolosi
— Criteri di ammissibiltà in discariche per rifiuti non pericolosi dei rifiuti pericolosi
Ore 13:00 Colazione di lavoro
Ore 14:00 Ripresa dei lavori
— Deroghe per il parametro “DOC” per i rifiuti a matrice organica
— Deroghe generali e valutazione dei rischi
Ore 15:00 Question time
Ore 16:00 Chiusura dei lavori


Quota di adesione
ISCRIZIONE AL SEMINARIO

Euro 400,00 + iva euro 84
La quota comprende: materiale di supporto, attestato di partecipazione, colazione di lavoro

Sconti

è previsto lo sconto del 10% per:
— iscrizioni multiple (più operatori della stessa struttura)
— abbonati alla rivista “Rifiuti – Bollettino di informazione normativa”
— abbonati al servizio “Rifiuti on-line”
— abbonati al servizio “Osservatorio di normativa ambientale”
— abbonati al servizio “Adempimenti Ambientali”
— abbonati a “Gestione Rifiuti — sistema di software gestionali”
Gli sconti non sono cumulabili


Chiusura delle iscrizioni: lunedì 13 febbraio
Iscrizione dopo tale data: possibile solo previo contatto telefonico con la Segreteria
02.45487380 (numero diretto)
02.45487277 (centralino)
La quota di adesione deve essere versata all’atto dell’iscrizione.
Modalità d’iscrizione
L’iscrizione può essere effettuata anche:
prendendo contatti telefonici

linea diretta 0245487380
centralino 02 45487277
inviando un fax 02 45487333
inviando una e-mailsegreteria.formazione@reteambiente.it
Modalità di disdetta
Il diritto di recesso potrà essere esercitato fino a 7 giorni lavorativi (sabato compreso) prima della data del seminario e darà diritto al rimborso completo della quota di adesione. Oltre tale limite, e fino al giorno precedente il seminario, il partecipante potrà recedere riconoscendo a Edizioni Ambiente un corrispettivo del 25% della quota di adesione. Dopo tale data, qualunque ulteriore rinuncia non darà diritto ad alcun rimborso.
Il recesso dovrà essere comunicato via fax alla Segreteria Organizzativa (02 45487333).

È invece possibile sostituire in qualsiasi momento il partecipante al seminario, previa comunicazione del nuovo nominativo alla segreteria organizzativa.

DiGiovanna Di Mauro

27/01/2012 EPAP: approntato il servizio assicurativo che copre copre l’iscritto EPAP al rischio di perdita dell’autosufficienza per incidente o grave malattia

L’Epap ha approntato il servizio LTC gratuito. Si tratta di un’assicurazione che copre l’iscritto Epap dal rischio di perdita dell’autosufficienza per incidente o grave malattia; l’acronimo sta per Long Term Care. Per perdita di autosufficienza s’intende l’impossibilità di compiere autonomamente le consuete attività della vita quotidiana (FARE IL BAGNO – VESTIRSI – FARE TOILETTE – SPOSTARSI – ALIMENTARSI –

CONTINENZA DI FECI E URINE). Queste sei attività vengono definite ADL;  solitamente, la non autosufficienza si determina con la perdita di quattro ADL sul totale di sei. La gara d’appalto espletata da Emapi (ente di mutua assistenza per i professionisti Italiani, di cui fa parte il

nostro Ente e con il quale abbiamo già la copertura sanitaria gratuita per i grandi interventi e per le grandi malattie, più la copertura sanitaria estesa in convenzione) è stata aggiudicata alla “Assicurazioni Generali/Ina Assitalia” la quale ha offerto significativi miglioramenti rispetto alle condizioni di capitolato. In particolare:

– La perdita di autosufficienza scatterà nel caso di perdita di tre ADL su sei.

– La copertura è estesa a tutti gli iscritti autosufficienti e inferiori ai settanta anni che hanno la regolarità contributiva.

– La copertura assicurativa scatta al momento della perdita di autosufficienza e copre l’assicurato fino alla riacquisizione dell’autosufficienza o vita natural durante.

– Il premio assicurativo, interamente a carico di Epap è di 20 euro all’anno per ciascun assicurato e , in caso di perdita dell’autosufficienza, da diritto ad una indennità mensile (all’assicurato) di 612 euro.

– Una garanzia supplementare che prevede un ulteriore premio supplementare di 10 euro all’anno per ciascun assicurato (sempre a carico dell’Epap) che da diritto ad una indennità mensile aggiuntiva di 291 euro mensili (il che porterebbe l’indennità totale a 903 euro mensili).

La possibilità per il singolo iscritto che lo desideri, di aggiungere alle coperture collettive (che sono a carico dell’Epap) una ulteriore copertura individuale (a carico dell’iscritto) per una rendita aggiuntiva. Il costo della copertura e della relativa rendita varia con l’età dell’iscritto.

Il contratto tra Assicurazioni Generali/Ina Assitalia ed Emapi ha durata triennale e prevede che alla fine dei tre anni eventuali utili siano divisi al 50% tra la stessa “Assicurazioni Generali/Ina Assitalia” e l’Ente.

Il cda dell’Epap ha deliberato per il 2012 il premio di 20 euro (che da diritto ad una indennità mensile di 612 euro) come, del resto, era stato previsto in sede di bilancio di previsione, quando la gara d’appalto non era ancora stata espletata. Tuttavia, viste le favorevolissime condizioni che sono state ottenute, il cda è orientato a deliberare per l’anno prossimo, o addirittura nel corso di quest’anno, il premio supplementare di 10 euro (che porterebbe l’indennità totale, in caso di sinistro, a 903 euro mensili).

L’assicurazione LTC sarà attiva nelle prossime settimane, saranno assicurati tutti gli iscritti  di  età inferiore ai 70 anni, in regola con la contribuzione, con esclusione di coloro i quali per loro precisa volontà e determinazione comunicheranno di volere essere esclusi. Gli iscritti che non desiderassero essere assicurati potranno dichiararlo nell’apposito spazio che è stato creato nell’Area riservata di ciascun iscritto, alla quale si accede con il numero di matricola e con la password, secondo la nota procedura che è sempre ricordata sul sito stesso. La procedura è quella del silenzio assenso: non ricevendo la rinuncia entro il 15 giorni dalla presente comunicazione, l’Epap procederà ad assicurare (gratuitamente) tutti gli iscritti che ne hanno diritto.

Nel quadro dell’attuazione della riforma contributiva e del conseguente l’incremento del contributo integrativo contributivo, nell’ambito del progetto Welfare, sarà  assunto un impegno verso gli iscritti ultrasettantenni per equilibrare l’intervento LTC in maniere diretta, al di fuori delle compagnie assicurative.

DiGiovanna Di Mauro

19/01/2012 Il Ministro della Giustizia, Paola Severino, ha incontrato gli Ordini Professionali

Il Ministro Paola Severino incontra gli Ordini Professionali a Roma, nel pomeriggio del 16 gennaio 2012. I Chimici erano presenti con il Presidente Zingales ed il vice-Presidente Munari.
Con una chiama dell’ultim’ ora il Ministro di Giustizia Severino ha avuto un cordiale incontro con i rappresentanti degli Ordini dando inizio ad un confronto in tema di liberalizzazioni.
Il Ministro ha dichiarato tempi brevi (entro maggio p.v.) per le società di professionisti, mentre meno pressanti ( entro agosto) per le altre problematiche.
Ha precisato che i termini della discussione sono quelli previsti dalla delega della L.148/2011 ma che è anche aperta a recepire e fare ragionamenti “ragionevoli” , che dovessero emergere dalla discussione, da proporre in altre sede,
Ha riferito che il calendario degli incontri sarà settimanale o bisettimanale: questa notizia è importante poiché denota, come altre affermazioni della Ministro, che non si tratta di un piano di riforma già scritto essendoci una effettiva volontà di discutere sulla questione.
Ha, esplicitamente asserito che non c’è nessuna volontà di cancellazione di Ordini o di Esami di stato.
I temi di fondo saranno:
– la priorità della garanzia dell’interesse pubblico e dei clienti attraverso il miglioramento della qualità della formazione dei professionisti.
– l’eliminazione degli ostacoli al riconoscimento dei meriti
– la ribadita la definitiva cancellazione delle tariffe da parte della legge di stabilità, art.3 comma 5 lett.d)
– il preventivo scritto obbligatorio
– le società di professionisti e accesso agli strumenti economici esistenti per le imprese (evidenti i possibili problemi di introdurre soci di capitale)
Ha ribadito che ogni idea da suggerire al tavolo tecnico saranno bene accette.
Il nostro Presidente, Prof. Armando Zingales, toccando sinteticamente, alcuni temi ha tenuto a precisare
– l’importanza di svincolare le tariffe delle perizie e consulenze tecniche per i tribunali quale strumento per accorciare i processi, con ciò riscuotendo abbastanza successo;
– la necessità di incidere sui percorsi formativi delle università,
– il rovescio della medaglia dell’abolizione delle tariffe legate, ad esempio,alla difficoltà di ben vigilare sulle prestazioni realmente effettuate.
Positivo, al momento, il giudizio sull’incontro che ha visto il Governo attento a tenete conto del fatto che le professioni rappresentano l’11% del Pil ed a che ogni innovazione dovrà andare verso un effettivo miglioramento del “sistema” Ordinistico.

DiGiovanna Di Mauro

17/01/2012 IV Congresso Nazionale Le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare Roma, 11-12-13 giugno 2012

IV_CONGRESSO_Micotossine

IV Congresso Nazionale: “Le Micotossine nella filiera agro-alimentare”

Organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Consiglio Nazionale dei Chimici
data: 11/06/2012 – 13/06/2012 – location: Roma

DiGiovanna Di Mauro

17/01/2012 ECHA raccomanda 13 sostanze estremamente preoccupanti per l’autorizzazione

L’Agenzia Europea della Chimica (ECHA) ha sottomesso alla Commissione Europea una raccomandazione per 13 sostanze estremamente preoccupanti che dovrebbero in futuro non essere usate senza autorizzazione. Queste sostanze sono tutte classificate come cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione (o in una loro combinazione). Sono usate in applicazioni dove vi è potenziale esposizione per i lavoratori.
La protezione della salute e dell’ambiente è centrale per il REACH. Rendere queste 13 sostanze estremamente preoccupanti (SVHCs) soggette ad autorizzazione cerca di garantire che i loro rischi siano opportunamente controllati e che le sostanze siano progressivamente sostituite con sostanze o tecnologie alternative. Le 13 sostanze e i loro usi principali nell’ambito dell’autorizzazione sono:
• Tricloroetilene (cancerogeno). Una sostanza principalmente usata nella pulizia di superfici, in abrasivi, in adesivi e come fluido per trasferimento di calore.
• Anidride cromica (cancerogeno, mutageno). Una sostanza principalmente usata nelle finiture metalliche e come catalizzatore.
• Acidi generati da anidride cromica e dai suoi oligomeri (gruppi contenenti acido cromico, acido dicromico, oligomeri di acido cromico e acido dicromico) (cancerogeno). Una sostanza che potrebbe essere usata per sostituire l’anidride cromica nei suoi usi principali.
• Dicromato di sodio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche.
• Dicromato di potassio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche e come aiuto alle trasformazioni.
• Dicromato di ammonio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza al momento non autorizzata per qualsiasi uso. Potrebbe comunque essere usata per sostituire altri composti del cromo (VI).
• Cromato di potassio (cancerogeno, mutageno). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche.
• Cromato di sodio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche.
• Solfato di cobalto (II) (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata in processi di trattamento di superfici come in trattamenti chimici di acque, riduttore di ossigeno e inibitore di corrosione.
• Cloruro di cobalto (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata in processi di trattamento di superfici come in trattamenti chimici di acque, riduttore di ossigeno e inibitore di corrosione.
• Nitrato di cobalto (II) (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata in processi di trattamento di superfici come in trattamenti chimici di acque, riduttore di ossigeno e inibitore di corrosione.
• Carbonato di cobalto (II) (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente utilizzata in fertilizzanti e in processi di trattamento di superfici.
• Acetato di cobalto (II) cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente utilizzata come catalizzatore e in processi di trattamento di superfici.
La decisione finale sull’inclusione di queste sostanze nell’Allegato XIV del Regolamento REACH sarà eventualmente presa dalla Commissione Europea a seguito di una votazione in commissione. Quindi, a partire da una data specifica, le sostanze presenti nella Lista Sostanze Autorizzate possono essere usate all’interno dell’Unione Europea solo per quegli usi per cui ne è stata garantita l’autorizzazione.
Ulteriori informazioni al seguente link
echa.europa.eu/web/guest/view-article/-/journal_content/84f13bf9-d6fd-41ee-aeeb-cdf2e7e9cdee