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DiGiovanna Di Mauro

Codice ambientale “riscritto” tra agosto e settembre

Sono 25 gli articoli e gli allegati del Dlgs 152/2006 ritoccati dal Governo con quattro differenti provvedimenti entrati in vigore tra il 20 agosto e il 4 settembre 2013, che toccano tutte e cinque le Parti del Codice ambientale (principi comuni esclusi).

Il primo provvedimento a entrare in vigore è stato il Dm 7 agosto 2013 che ha aggiornato le modalità di calcolo dell’efficienza energetica degli inceneritori (modifica all’allegato C alla Parte IV), poi seguito nell’ordine:
a) dalla legge 98/2013 (di conversione del “Dl Fare”), che ha innovato la Parte II sulla Via (in relazione agli impianti geotermici pilota), la Parte IV sui rifiuti (con importanti novità per terre da scavo e acque emunte) e V sull’aria (nuove deroghe).
b) dal Dl 101/2013 con le importanti novità introdotte nella Parte IV in relazione al Sistri;
c) dalla legge 97/2013 che ha modificato la Parte III sulle acque (novità sparse) e la Parte VI sul danno ambientale (dove fa ingresso una forma di responsabilità oggettiva).

documenti di riferimento

Dl 31 agosto 2013, n. 101
Razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni – Stralcio – Nuova disciplina di operatività del Sistri
Legge 9 agosto 2013, n. 98
Conversione in legge, con modificazioni, del Dl 69/2013 – Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia
Dm Ambiente 7 agosto 2013
Impianti di incenerimento – Efficienza energetica in relazione alla condizioni climatiche – Modifica allegato C, Parte IV, Dlgs 152/2006
Legge 6 agosto 2013, n. 97
Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 – Stralcio

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DiGiovanna Di Mauro

Tutela acque, nuove sostanze pericolose da monitorare

La direttiva 2013/39/Ue in vigore dal 13 settembre 2013 incrementa l’elenco delle cd. sostanze prioritarie, ossia delle sostanze chimiche con un rischio significativo per l’ambiente acquatico, operando una modifica della direttiva quadro acque 2000/60/Ce.
Le sostanze prioritarie sono quelle nei cui confronti la Ue stabilisce priorità di intervento ai fini del loro monitoraggio nellle acque superficiali e il cui elenco è contenuto nell’allegato X alla direttiva: dalle 33 precedentemente previste si passa ora a 48, e tra di esse ve ne sono alcune riconosciute come pericolose a causa della loro persistenza, bioaccumulo e/o tossicità (tra le quali le diossine).
La presente modifica, che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 14 settembre 2015, stabilisce inoltre (all’allegato II) nuovi Standard di qualità ambientali (Sqa) a livello Ue per i corpi idrici superficiali per tutte le sostanze prioritarie elencate, in modo che in tutta l’Unione vi sia uniformità di monitoraggio, necessaria per ottenere gli obbiettivi di tutela delle acque dato anche l’elevato numero di bacini trasfrontalieri.
documenti di riferimento

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2013/39/Ue
Politica delle acque – Sostanze prioritarie – Modifica alle direttive 2000/60/Ce e 2008/105/Ce
Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2000/60/Ce
Quadro per l’azione comunitaria in materia di acque

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DiGiovanna Di Mauro

Scoperto l’elemento 115 della tavola periodica

L’elemento n° 115 della tavola periodica degli elementi potrebbe essere stato scoperto, anche se per meno di un secondo. Questo nuovo elemento sintetico creato in laboratorio andrebbe a colmare il ‘vuoto’ esistente tra l’elemento 114 e il 116, il flerovio e il livermovio, aggiunti soltanto lo scorso anno alla tavola degli elementi.
Seppur non ancora riconosciuta ufficialmente dal comitato responsabile, la scoperta dell’elemento è stata pre-annunciata al mondo, e sarà descritta nell’articolo che apparirà nei prossimi giorni sul magazine Physical Review Letters, con un’anticipazione offerta sul New York Times.
Per la precisione, l’elemento chimico – sintetico, superpesante ed estremamente radiattivo – sarebbe stato scoperto circa dieci anni da un team di scienziati russi e americani, ma le organizzazioni certificatrici su scala globale avevano richiesto un nuovo esperimento di laboratorio prima di aggiungere l’elemento 115 ufficialmente al ‘portafoglio’ degli elementi chimici riconosciuti.
Dopo dieci anni, quel secondo esperimento sarebbe stato finalmente realizzato, ad opera di un team di ricerca della Lund University, coordinato da Dirk Rudolph, Professore del dipartimento di fisica nucleare presso l’ateneo svedese. L’esperimento, condotto presso i laboratori tedeschi del Gsi, è stato eseguito bombardando un film sottile di americio con ioni calcio. In questo modo il team è stato in grado di misurare i fotoni in connessione ai prodotti del decadimento (particelle alfa) del nuovo elemento, ritrovando le ‘prove’ del nuovo elemento.
In attesa di compiere le opportune verifiche che ne stabiliranno l’ufficiale riconoscimento, per l’elemento vale il nome temporaneo assegnato dalla Iupac (International Union of Pure and Applied Chemistry), l’associazione che gestisce la nomenclatura degli elementi: ununpentio.
fonte http://www.tecnici.it/scoperto-l-elemento-115-della-tavola-periodica_news_x_18282.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_tecnici_31_04_09_2013

DiGiovanna Di Mauro

Bando Ue ecoinnovazione 2013, domande entro il 5 settembre

Bando Ue ecoinnovazione 2013, domande entro il 5 settembre

(Francesco Petrucci)

La Commissione europea ha lanciato il 17 maggio 2013 l’invito annuale a presentare proposte in materia di ecoinnovazione. Sul piatto oltre 31 milioni di euro per finanziare per il 2013 i 45 migliori progetti nell’ambito del programma quadro 2008-2013 per la competitività e l’innovazione (Cip). Domande entro il 5 settembre.

L’invito a presentare proposte è rivolto sopratutto alle piccole e medie imprese che hanno sviluppato un prodotto, un processo o un servizio ecologico innovativo, ma che hanno difficoltà a collocarlo sul mercato. Il finanziamento Ue copre fino al 50% dei costi del progetto e il budget 2013 sosterrà 45 nuovi progetti nei campi: riciclaggio di materiali; acqua; prodotti sostenibili per l’edilizia; imprese verdi; settore alimentare e delle bevande.

Il programma quadro Cip (Competitiveness and Innovation Framework Programme) ha in dotazione per l’ecoinnovazione 200 milioni di euro per il periodo 2008-2013 e ha già finanziato 185 iniziative fino al 2011 cui si aggiungono i 50 progetti risultanti dal bando 2012.

Per maggiori informazioni si può consultare l’area ecoinnovazione della Commissione Ue.

DiGiovanna Di Mauro

Manuale Inail per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Link: INAIL – Pubblicazioni e riviste – Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell’art. 3, comma 3, del DPR 177/2011
Il manuale, che prende ad esempio una cisterna interrata, rappresenta il primo volume di una serie che avrà l’obiettivo di approfondire e fornire soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per i lavori da realizzare nelle diverse tipologie di ambienti sospetti di inquinamento o confinati, al fine di mettere a disposizione degli operatori un “catalogo” di soluzioni validate ed efficaci.