Sono 25 gli articoli e gli allegati del Dlgs 152/2006 ritoccati dal Governo con quattro differenti provvedimenti entrati in vigore tra il 20 agosto e il 4 settembre 2013, che toccano tutte e cinque le Parti del Codice ambientale (principi comuni esclusi).
Il primo provvedimento a entrare in vigore è stato il Dm 7 agosto 2013 che ha aggiornato le modalità di calcolo dell’efficienza energetica degli inceneritori (modifica all’allegato C alla Parte IV), poi seguito nell’ordine:
a) dalla legge 98/2013 (di conversione del “Dl Fare”), che ha innovato la Parte II sulla Via (in relazione agli impianti geotermici pilota), la Parte IV sui rifiuti (con importanti novità per terre da scavo e acque emunte) e V sull’aria (nuove deroghe).
b) dal Dl 101/2013 con le importanti novità introdotte nella Parte IV in relazione al Sistri;
c) dalla legge 97/2013 che ha modificato la Parte III sulle acque (novità sparse) e la Parte VI sul danno ambientale (dove fa ingresso una forma di responsabilità oggettiva).
Razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni – Stralcio – Nuova disciplina di operatività del Sistri
Conversione in legge, con modificazioni, del Dl 69/2013 – Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia
Impianti di incenerimento – Efficienza energetica in relazione alla condizioni climatiche – Modifica allegato C, Parte IV, Dlgs 152/2006
Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 – Stralcio
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