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DiGiovanna Di Mauro

27/01/2012 EPAP: approntato il servizio assicurativo che copre copre l’iscritto EPAP al rischio di perdita dell’autosufficienza per incidente o grave malattia

L’Epap ha approntato il servizio LTC gratuito. Si tratta di un’assicurazione che copre l’iscritto Epap dal rischio di perdita dell’autosufficienza per incidente o grave malattia; l’acronimo sta per Long Term Care. Per perdita di autosufficienza s’intende l’impossibilità di compiere autonomamente le consuete attività della vita quotidiana (FARE IL BAGNO – VESTIRSI – FARE TOILETTE – SPOSTARSI – ALIMENTARSI –

CONTINENZA DI FECI E URINE). Queste sei attività vengono definite ADL;  solitamente, la non autosufficienza si determina con la perdita di quattro ADL sul totale di sei. La gara d’appalto espletata da Emapi (ente di mutua assistenza per i professionisti Italiani, di cui fa parte il

nostro Ente e con il quale abbiamo già la copertura sanitaria gratuita per i grandi interventi e per le grandi malattie, più la copertura sanitaria estesa in convenzione) è stata aggiudicata alla “Assicurazioni Generali/Ina Assitalia” la quale ha offerto significativi miglioramenti rispetto alle condizioni di capitolato. In particolare:

– La perdita di autosufficienza scatterà nel caso di perdita di tre ADL su sei.

– La copertura è estesa a tutti gli iscritti autosufficienti e inferiori ai settanta anni che hanno la regolarità contributiva.

– La copertura assicurativa scatta al momento della perdita di autosufficienza e copre l’assicurato fino alla riacquisizione dell’autosufficienza o vita natural durante.

– Il premio assicurativo, interamente a carico di Epap è di 20 euro all’anno per ciascun assicurato e , in caso di perdita dell’autosufficienza, da diritto ad una indennità mensile (all’assicurato) di 612 euro.

– Una garanzia supplementare che prevede un ulteriore premio supplementare di 10 euro all’anno per ciascun assicurato (sempre a carico dell’Epap) che da diritto ad una indennità mensile aggiuntiva di 291 euro mensili (il che porterebbe l’indennità totale a 903 euro mensili).

La possibilità per il singolo iscritto che lo desideri, di aggiungere alle coperture collettive (che sono a carico dell’Epap) una ulteriore copertura individuale (a carico dell’iscritto) per una rendita aggiuntiva. Il costo della copertura e della relativa rendita varia con l’età dell’iscritto.

Il contratto tra Assicurazioni Generali/Ina Assitalia ed Emapi ha durata triennale e prevede che alla fine dei tre anni eventuali utili siano divisi al 50% tra la stessa “Assicurazioni Generali/Ina Assitalia” e l’Ente.

Il cda dell’Epap ha deliberato per il 2012 il premio di 20 euro (che da diritto ad una indennità mensile di 612 euro) come, del resto, era stato previsto in sede di bilancio di previsione, quando la gara d’appalto non era ancora stata espletata. Tuttavia, viste le favorevolissime condizioni che sono state ottenute, il cda è orientato a deliberare per l’anno prossimo, o addirittura nel corso di quest’anno, il premio supplementare di 10 euro (che porterebbe l’indennità totale, in caso di sinistro, a 903 euro mensili).

L’assicurazione LTC sarà attiva nelle prossime settimane, saranno assicurati tutti gli iscritti  di  età inferiore ai 70 anni, in regola con la contribuzione, con esclusione di coloro i quali per loro precisa volontà e determinazione comunicheranno di volere essere esclusi. Gli iscritti che non desiderassero essere assicurati potranno dichiararlo nell’apposito spazio che è stato creato nell’Area riservata di ciascun iscritto, alla quale si accede con il numero di matricola e con la password, secondo la nota procedura che è sempre ricordata sul sito stesso. La procedura è quella del silenzio assenso: non ricevendo la rinuncia entro il 15 giorni dalla presente comunicazione, l’Epap procederà ad assicurare (gratuitamente) tutti gli iscritti che ne hanno diritto.

Nel quadro dell’attuazione della riforma contributiva e del conseguente l’incremento del contributo integrativo contributivo, nell’ambito del progetto Welfare, sarà  assunto un impegno verso gli iscritti ultrasettantenni per equilibrare l’intervento LTC in maniere diretta, al di fuori delle compagnie assicurative.

DiGiovanna Di Mauro

19/01/2012 Il Ministro della Giustizia, Paola Severino, ha incontrato gli Ordini Professionali

Il Ministro Paola Severino incontra gli Ordini Professionali a Roma, nel pomeriggio del 16 gennaio 2012. I Chimici erano presenti con il Presidente Zingales ed il vice-Presidente Munari.
Con una chiama dell’ultim’ ora il Ministro di Giustizia Severino ha avuto un cordiale incontro con i rappresentanti degli Ordini dando inizio ad un confronto in tema di liberalizzazioni.
Il Ministro ha dichiarato tempi brevi (entro maggio p.v.) per le società di professionisti, mentre meno pressanti ( entro agosto) per le altre problematiche.
Ha precisato che i termini della discussione sono quelli previsti dalla delega della L.148/2011 ma che è anche aperta a recepire e fare ragionamenti “ragionevoli” , che dovessero emergere dalla discussione, da proporre in altre sede,
Ha riferito che il calendario degli incontri sarà settimanale o bisettimanale: questa notizia è importante poiché denota, come altre affermazioni della Ministro, che non si tratta di un piano di riforma già scritto essendoci una effettiva volontà di discutere sulla questione.
Ha, esplicitamente asserito che non c’è nessuna volontà di cancellazione di Ordini o di Esami di stato.
I temi di fondo saranno:
– la priorità della garanzia dell’interesse pubblico e dei clienti attraverso il miglioramento della qualità della formazione dei professionisti.
– l’eliminazione degli ostacoli al riconoscimento dei meriti
– la ribadita la definitiva cancellazione delle tariffe da parte della legge di stabilità, art.3 comma 5 lett.d)
– il preventivo scritto obbligatorio
– le società di professionisti e accesso agli strumenti economici esistenti per le imprese (evidenti i possibili problemi di introdurre soci di capitale)
Ha ribadito che ogni idea da suggerire al tavolo tecnico saranno bene accette.
Il nostro Presidente, Prof. Armando Zingales, toccando sinteticamente, alcuni temi ha tenuto a precisare
– l’importanza di svincolare le tariffe delle perizie e consulenze tecniche per i tribunali quale strumento per accorciare i processi, con ciò riscuotendo abbastanza successo;
– la necessità di incidere sui percorsi formativi delle università,
– il rovescio della medaglia dell’abolizione delle tariffe legate, ad esempio,alla difficoltà di ben vigilare sulle prestazioni realmente effettuate.
Positivo, al momento, il giudizio sull’incontro che ha visto il Governo attento a tenete conto del fatto che le professioni rappresentano l’11% del Pil ed a che ogni innovazione dovrà andare verso un effettivo miglioramento del “sistema” Ordinistico.

DiGiovanna Di Mauro

17/01/2012 IV Congresso Nazionale Le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare Roma, 11-12-13 giugno 2012

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IV Congresso Nazionale: “Le Micotossine nella filiera agro-alimentare”

Organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Consiglio Nazionale dei Chimici
data: 11/06/2012 – 13/06/2012 – location: Roma

DiGiovanna Di Mauro

17/01/2012 ECHA raccomanda 13 sostanze estremamente preoccupanti per l’autorizzazione

L’Agenzia Europea della Chimica (ECHA) ha sottomesso alla Commissione Europea una raccomandazione per 13 sostanze estremamente preoccupanti che dovrebbero in futuro non essere usate senza autorizzazione. Queste sostanze sono tutte classificate come cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione (o in una loro combinazione). Sono usate in applicazioni dove vi è potenziale esposizione per i lavoratori.
La protezione della salute e dell’ambiente è centrale per il REACH. Rendere queste 13 sostanze estremamente preoccupanti (SVHCs) soggette ad autorizzazione cerca di garantire che i loro rischi siano opportunamente controllati e che le sostanze siano progressivamente sostituite con sostanze o tecnologie alternative. Le 13 sostanze e i loro usi principali nell’ambito dell’autorizzazione sono:
• Tricloroetilene (cancerogeno). Una sostanza principalmente usata nella pulizia di superfici, in abrasivi, in adesivi e come fluido per trasferimento di calore.
• Anidride cromica (cancerogeno, mutageno). Una sostanza principalmente usata nelle finiture metalliche e come catalizzatore.
• Acidi generati da anidride cromica e dai suoi oligomeri (gruppi contenenti acido cromico, acido dicromico, oligomeri di acido cromico e acido dicromico) (cancerogeno). Una sostanza che potrebbe essere usata per sostituire l’anidride cromica nei suoi usi principali.
• Dicromato di sodio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche.
• Dicromato di potassio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche e come aiuto alle trasformazioni.
• Dicromato di ammonio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza al momento non autorizzata per qualsiasi uso. Potrebbe comunque essere usata per sostituire altri composti del cromo (VI).
• Cromato di potassio (cancerogeno, mutageno). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche.
• Cromato di sodio (cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata nel trattamento di superfici metalliche.
• Solfato di cobalto (II) (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata in processi di trattamento di superfici come in trattamenti chimici di acque, riduttore di ossigeno e inibitore di corrosione.
• Cloruro di cobalto (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata in processi di trattamento di superfici come in trattamenti chimici di acque, riduttore di ossigeno e inibitore di corrosione.
• Nitrato di cobalto (II) (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente usata in processi di trattamento di superfici come in trattamenti chimici di acque, riduttore di ossigeno e inibitore di corrosione.
• Carbonato di cobalto (II) (cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente utilizzata in fertilizzanti e in processi di trattamento di superfici.
• Acetato di cobalto (II) cancerogeno, tossico per la riproduzione). Una sostanza principalmente utilizzata come catalizzatore e in processi di trattamento di superfici.
La decisione finale sull’inclusione di queste sostanze nell’Allegato XIV del Regolamento REACH sarà eventualmente presa dalla Commissione Europea a seguito di una votazione in commissione. Quindi, a partire da una data specifica, le sostanze presenti nella Lista Sostanze Autorizzate possono essere usate all’interno dell’Unione Europea solo per quegli usi per cui ne è stata garantita l’autorizzazione.
Ulteriori informazioni al seguente link
echa.europa.eu/web/guest/view-article/-/journal_content/84f13bf9-d6fd-41ee-aeeb-cdf2e7e9cdee
DiGiovanna Di Mauro

17/01/2012 Scuola nazionale metodologie analitiche e bioanalitiche in spettrometria di massa

14-18 maggio 2012, Parma

SCUOLA NAZIONALE METODOLOGIE ANALITICHE E BIOANALITICHE IN SPETTROMETRIA DI MASSA

Organizzazione: SCI-Divisione di Chimica Analitica e Divisione di Spettrometria di Massa
Divisione di Chimica Analitica
Divisione di Spettrometria di Massa