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DiGiovanna Di Mauro

Seminario Normachem: regolamento CE N. 1223/2009 e REACH: quale futuro per i produttori di cosmetici?

Normachem srl in collaborazione con Ecamricert srl informa che il 16 maggio 2013 avrà luogo il seminario:

Regolamento CE N. 1223/2009 e REACH: quale futuro per i produttori di cosmetici?

16 maggio 2013 ore 9.00-13.30

Sala Convegni Ing. Gaetano Meneghello presso  l’I.R.P (Istituto Ricerca Pediatrica) Città della Speranza  in Corso Stati Uniti 4 a Padova

L’imminente entrata in vigore l’11 luglio 2013  del  nuovo  regolamento sui cosmetici n.1223/2009, in sostituzione della Direttiva Europea 76/768/CEE, introduce nuovi obblighi per le Aziende del settore della cosmesi quali la nomina della Persona Responsabile dell’immissione in ambito europeo dei prodotti  cosmetici  la quale  dovrà  garantire  il  rispetto  degli  standard  di protezione  della  salute, della sicurezza e di informazione nei confronti dei consumatori. Tali obblighi si aggiungono a quelli già vigenti previsti dal regolamento REACH come la registrazione delle sostanze utilizzate per la formulazione dei cosmetici, l’attività di classificazione, etichettatura e di notifica all’agenzia per la chimica europea (ECHA).
Il seminario in questione ha pertanto una duplice finalità. Da una parte quella di illustrare i contenuti del Regolamento (CE) ai quali saranno tenuti i produttori di cosmetici, evidenziando il ruolo della Persona Responsabile dell’immissione in commercio e l’importanza della predisposizione del Product Information File (PIF) e del Cosmetico Product Safety Report. Dall’altra quella di richiamare gli obblighi previsti dal regolamento REACH ai quali sono soggetti già da ora i produttori di cosmetici come la registrazione delle sostanze impiegate nella formulazione dei prodotti.
Verranno infine analizzate le caratteristiche tecnico – scientifiche e regolatorie della sicurezza dei prodotti e le modalità di redazione della relazione sulla sicurezza del prodotto cosmetico.
ll seminario verrà tenuto da esperti nazionali nelle materie trattate (Ecamricert, Normachem, Fondazione Maugeri).

Per maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione si allega la locandina dell’evento:

Locandina 16 maggio 2013

DiGiovanna Di Mauro

Migliori tecniche disponibili (BAT) per il cemento, la calce e l’ossido di magnesio, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio

scarica dec_2013_163_ue
Decisione di esecuzione 2013/163/Ue della Commissione del 26 marzo 2013 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il cemento, la calce e l’ossido di magnesio, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali [notificata con il numero C(2013) 1728] (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L100 del 9.4.2013)

DiGiovanna Di Mauro

Ministero della Salute: linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano. (GU n.84 del 10-4-2013)

Il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha predisposto le Linee Guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano (Comunicato in G.U. 10/04/2013, n. 84), finalizzate alla descrizione dei trattamenti per le acque destinate al consumo umano conosciuti a livello nazionale, in ottemperanza all’art. 3 comma 9, del D.M. 07/02/2012, n. 25 recante «Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano».

Scopo delle Linee Guida è presentare gli aspetti salienti delle tecnologie di trattamento conosciute a livello nazionale ed il contesto normativo di riferimento, fermo restando tutti gli specifici obblighi previsti per il produttore e distributore dal citato D.M. 25/2012, volti a tutelare ed informare il consumatore e l’utente nelle fasi di scelta, acquisto, impiego e manutenzione dell’apparecchiatura, anche per garantire la sicurezza d’uso del dispositivo, l’efficacia delle azioni rispetto alle prestazioni dichiarate e, in ogni caso, la conformità dell’acqua trattata ai requisiti stabiliti dal D. Leg.vo 31/2001 (Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano).

Il campo di applicazione delle Linee Guida, in accordo con quanto individuato nel D.M. 25/2012 (art. 1, comma 1), riguarda le «apparecchiature tendenti a modificare le caratteristiche dell’acqua potabile distribuita sia in ambito domestico che nei pubblici esercizi», e pertanto vanno applicate alle apparecchiature impiegate per modificare le caratteristiche dell’acqua destinata al consumo umano con cui essi interagiscono, sia che l’acqua trattata venga destinata al consumatore finale (in ambiente domestico o in ambienti ed edifici a uso collettivo, o anche in strutture aperte al pubblico che operino erogazione di acqua trattata), sia che l’acqua venga impiegata nella produzione alimentare o fornita alla clientela di attività di ristorazione o pubblici esercizi.

fonte Acque per consumo umano: linee guida sui dispositivi di trattamento | Legislazione Tecnica

DiGiovanna Di Mauro

Normativa su rilascio nichel negli oggetti di oreficeria e bigiotteria

Rilascio di nichel: nuovo riferimento normativo per chi produce e vende oggetti di oreficeria e bigiotteria Stampa

fonte UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione-Rilascio di nichel: nuovo riferimento normativo per chi produce e vende oggetti di oreficeria e bigiotteria

Chi vende oggetti di oreficeria e bigiotteria da lunedì 1° aprile ha ufficialmente una nuova norma di riferimento per quanto riguarda i metodi di prova per la misurazione del rilascio di nichel.
Dal 1° aprile 2013 è entrata infatti in vigore la UNI EN 1811:2011 come norma armonizzata ai sensi del Regolamento REACH, il provvedimento comunitario che disciplina la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche.

Pensato con l’obiettivo di ridurre al minimo gli effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente derivanti dall’utilizzo delle sostanze chimiche, il Regolamento (CE) N. 1907/2006, meglio conosciuto come REACH (Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals), ha riordinato la normativa comunitaria prevendendo, tra l’altro, precisi limiti di rilascio per diverse tipologie di sostanze.
In particolare l’allegato XVII, punto 27, fa riferimento al nichel (e ai suoi composti), prevedendone precise restrizioni nell’utilizzo. Esso non può infatti essere adoperato “in tutti gli oggetti metallici che vengono inseriti negli orecchi perforati e in altre parti perforate del corpo umano, a meno che il tasso di cessione” – il cosiddetto limite di migrazione – “sia inferiore a 0,2 μg/cm2/settimana”. Inoltre non può essere utilizzato “in articoli destinati ad entrare in contatto diretto e prolungato con la pelle” (quali ad esempio orecchini, collane, bracciali e catenelle, braccialetti da caviglia, anelli, orologi da polso, cinturini, bottoni automatici ecc…) se il tasso di cessione è superiore a 0,5 μ/cm2/settimana.

La norma UNI EN 1811 pubblicata nell’aprile 2011, che è andata a sostituire – restringendone il campo di applicazione – la precedente edizione del 2008, specifica un metodo per simulare il rilascio di nichel, proprio al fine di determinare se gli articoli sottoposti al test sono conformi al sopra citato allegato XVII, punto 27 del regolamento REACH.
Citata come norma armonizzata, la norma UNI EN 1811:2011 entra ora ufficialmente in vigore.
A far data quindi dal 1° aprile 2013 – data in cui ai sensi del regolamento europeo la UNI EN 1811:2008 esce di scena per far posto alla nuova UNI EN 1811:2011 – tutti gli oggetti di oreficeria e bigiotteria che hanno “limiti di migrazione” superiori a quelli previsti non potranno più essere posti in vendita.
Queste restrizioni valgono non solo per gli oggetti prodotti dal 1° aprile, ma anche per le giacenze attualmente esistenti tanto presso i produttori quanto presso i commercianti.

DiGiovanna Di Mauro

A Catania: convegno Nazionale Le nuove frontiere della ” Chimica Verde”

Di seguito la scheda di iscrizione e il programma del Convegno Nazionale “La nuova frontiera della Chimica Verde” organizzato dall’Ordine dei Chimici di Catania
Programma finale chimica verde
scheda iscrizione chimica verde