Dichiarazione ambientale Mud – Scadenza 30 aprile 2013
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Si terrà il 21 marzo 2013, presso la sede di Confindustria Firenze, un seminario informativo dedicato al tema “Dichiarazione ambientale Mud – Scadenza 30 aprile 2013”. L’evento è organizzato Confindustria Firenze, all’interno delle attività formative previste dal Progetto Green Economy.
Il Dpcm 20 dicembre 2012 (pubblicato sul Supplemento ordinario n. 213 alla Gazzetta ufficiale del 29 dicembre 2012), contiene la nuova modulistica da utilizzare per effettuare la dichiarazione entro il prossimo 30 aprile 2013.
Il nuovo Dcpm sostituisce il modello e le istruzioni contenute nel decreto precedente del 23 dicembre 2011, e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare sino alla piena entrata in operatività delSistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
Il provvedimento contiene diverse innovazioni rispetto a quanto precedentemente disposto: l’ introduzione dell’obbligo di indicare le giacenze dei rifiuti; si dispone che il produttore debba indicare la quantità di rifiuto che ha prodotto nell’anno di riferimento e che, al 31/12, non ha ancora avviato al recupero o allo smaltimento e tiene quindi in giacenza presso il sito dichiarante; gli autorottamatori e i gestori dei Raee dovranno comunicare le loro autorizzazioni; i trasportatori in conto proprio di pericolosi dovranno comunicare le quantità trasportate; gli impianti di trattamento e i centri raccolta dei Raee dovranno presentare un Mud a loro dedicato; chiunque sia in possesso di Certificazione Emas ed Iso 14001 dovrà segnare la data di certificazione ed il numero della certificazione; i gestori di impianti dovranno riportare i totali dei rifiuti avviati a recupero, separatamente da quelli avviati a smaltimento, con collegamento con altre schede occorre anche segnalare i mesi di attività dell’azienda.
Per informazioni e partecipazioni, visitare il sito di Confindustria Firenze.
Il Dpcm 20 dicembre 2012 (pubblicato sul Supplemento ordinario n. 213 alla Gazzetta ufficiale del 29 dicembre 2012), contiene la nuova modulistica da utilizzare per effettuare la dichiarazione entro il prossimo 30 aprile 2013.
Il nuovo Dcpm sostituisce il modello e le istruzioni contenute nel decreto precedente del 23 dicembre 2011, e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare sino alla piena entrata in operatività delSistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
Il provvedimento contiene diverse innovazioni rispetto a quanto precedentemente disposto: l’ introduzione dell’obbligo di indicare le giacenze dei rifiuti; si dispone che il produttore debba indicare la quantità di rifiuto che ha prodotto nell’anno di riferimento e che, al 31/12, non ha ancora avviato al recupero o allo smaltimento e tiene quindi in giacenza presso il sito dichiarante; gli autorottamatori e i gestori dei Raee dovranno comunicare le loro autorizzazioni; i trasportatori in conto proprio di pericolosi dovranno comunicare le quantità trasportate; gli impianti di trattamento e i centri raccolta dei Raee dovranno presentare un Mud a loro dedicato; chiunque sia in possesso di Certificazione Emas ed Iso 14001 dovrà segnare la data di certificazione ed il numero della certificazione; i gestori di impianti dovranno riportare i totali dei rifiuti avviati a recupero, separatamente da quelli avviati a smaltimento, con collegamento con altre schede occorre anche segnalare i mesi di attività dell’azienda.
Per informazioni e partecipazioni, visitare il sito di Confindustria Firenze.
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