Giovedì, 19 Aprile 2012
Ore 14.00
Sala Mascagni
Organizzato da ICAM srl in collaborazione con USI, ASL, STUDIO ALFA, TIGER VAC
Le direttive ATEX fissano i requisiti che devono essere soddisfatti per garantire la sicurezza delle strutture aziendali e quella dei lavoratori in ambienti ove è presente il rischio di atmosfere potenzialmente esplosive.
Il convegno si propone di individuare le modalità per una corretta valutazione del rischio, una sistematica analisi e determinazione delle sorgenti di accensione e le soluzioni da applicare ai fini della prevenzione di tale rischio. La complessità e vastità dell’argomento ATEX, richiamata in causa da frequenti incidenti negli ambienti di lavoro, necessita di trattare adeguatamente il problema “ATmosfere EXplosive” in funzione della realtà produttiva a cui si rivolge con lo scopo di fornire importanti elementi tecnici e normativi che consentano una migliore comprensione dei fenomeni e dei rischi di esplosione e degli adempimenti ad essi correlati.
Il convegno si prefigge lo scopo di incoraggiare la diffusione e la divulgazione delle procedure risultate efficaci nella messa in pratica della normativa ATEX e si rivolge a progettisti, tecnici della sicurezza e della manutenzione, RSPP, responsabili acquisti di aziende, associazioni di categoria.
Introduzione:
– Saluto di benvenuto e finalità dell’iniziativa, Alessandro Panico (USI)
Interventi:
– “La vigilanza e le ispezioni nelle aziende a rischio di atmosfere esplosive in accordo alla direttiva ATEX“, Stefano Arletti (ASL Modena)
– “Classificazione delle zone ATEX e valutazione del rischio. Esempi applicativi nell’industria dei metalli“, Daniele Bartoli (STUDIO ALFA srl)
– “Impianti di aspirazione: caratteristiche tecniche/costruttive. Misure di prevenzione e protezione adottate“, Andrea Doardo (ICAM srl)
– “Aspirazione ad alta pressione di materiale infiammabile. Contenimento micro-polveri ed assorbimento delle esalazioni“, Davide Stivani (TIGER VAC Europa srl)
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