Sarà in vigore dal prossimo 11 dicembre 2012 la direttiva 2012/33/Ue di modifica della direttiva 1999/32/Ce sulla riduzione del tenore di zolfo nei combustibili liquidi che fissa il limite massimo di zolfo nei combustibili ad uso marittimo al 3,50%, al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico.
La modifica della direttiva 1999/32/Ce recepisce (e rende obbligatorie a livello comunitario) le norme già previste a livello internazionale dall’Imo (International Maritime Organization) sui limiti al tenore di zolfo nei combustibili ad uso marittimo. Le emissioni derivanti da combustibili con alto tenore di zolfo, infatti, contribuiscono all’inquinamento atmosferico con i particolati (Pm10 e Pm2,5) e con il biossido di zolfo, sostanze particolarmente dannose per la salute umana e per l’ambiente.
Per le navi passeggeri battenti qualsiasi bandiera che effettuano servizi di linea il limite massimo è fissato all’1% fino al 31 dicembre 2014 e allo 0,10% a partire dal 1° gennaio 2015 (il limite al momento è l’1,5%).
Per le navi all’ormeggio nei porti dell’Unione, per le quali è già fissato un limite massimo dello 0,10% di zolfo nei combustibili si prevede la possibilità che esse utilizzino l’energia elettrica prodotta a terra al fine di ridurre le emissioni atmosferiche.
La direttiva dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 18 giugno 2014.
Tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo – Modifica della direttiva 1999/32/Ce
Combustibili liquidi – Riduzione tenore di Zolfo
fonte http://reteambiente.it/news/17613/zolfo-nei-combustibili-marittimi-dall-11-dicembre/
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